Un impianto di videosorveglianza assicura la sicurezza di dipendenti e ospiti. Le telecamere installate in prossimità degli ascensori o di aree comunitarie come la portineria, le scale o il locale nel quale depositare l’immondizia permettono di identificare i trasgressori alle regole condominiali. La tecnologia odierna mette, infatti, a disposizione ottiche in grado di catturare le caratteristiche distintive della figura umana.

Comportamenti molesti, che arrecano disturbo o sono causa di manomissione o danneggiamento di beni comuni, vengono individuati immediatamente e messi a tacere.

Il sistema di protezione perimetrale rileva la minaccia nel momento in cui il ladro sta cercando di introdursi nella proprietà scavalcando la recinzione e attiva i meccanismi di deterrenza attiva (un segnale acustico e/o luminoso).

Installando le telecamere termiche, è possibile accorgersi del pericolo anche di notte e quando le condizioni atmosferiche avverse rendono scarsa la visibilità.

All’interno di uno stesso edificio possono avere sede più aziende. Quando realtà diverse si incontrano, nasce l’esigenza di trovare un equilibrio tra le esigenze di ognuno, soprattutto se parliamo di posti auto.

Grazie alla funzione di lettura della targa, la telecamera riconosce i furgoni aziendali e le vetture dei manager permettendo loro di accedere al parcheggio interno. Segnalatori luminosi indicano poi i posteggi riservati alle varie società e alle figure dirigenziali.

Quando suonano il citofono, l’impianto informa il portiere che visualizza sul monitor interno la persona e può azionare a distanza l’apertura del cancello d’entrata. Una funzione utile per qualunque tipologia di azienda che abbia sede nell’edificio. Nessuno, infatti, vuole essere disturbato da ospiti indesiderati.

Allo stesso modo di un negozio o centro commerciale, anche all’interno di un palazzo ci sono aree nelle quali è proibito accedere. Soltanto gli addetti alla manutenzione, ad esempio, possono entrare nel locale dove si trova il quadro elettrico. Per evitare che mani inesperte tocchino cavi e circuiti, viene richiesto l’inserimento di una password o la lettura di un badge in possesso del portiere.

La presenza di aziende all’interno dell’edificio può apparire come un’occasione ghiotta per un ladro alla ricerca di computer o più in generale, di materiale tecnologico. La deterrenza attiva è la miglior soluzione per spaventare un malintenzionato che sta per commettere un illecito. L’attivazione di una sirena d’allarme è senza dubbio efficace, soprattutto se collegata al centro di vigilanza. Le più moderne tecnologie combinano poi luci colorate per disorientare l’intruso costringendolo a desistere.

Dalla sala di controllo la vigilanza dispone di una serie di monitor, connessi al sistema di videosorveglianza, tramite i quali monitorano quanto accade all’interno dell’edificio, nel parcheggio circostante e lungo il muro perimetrale. Non appena viene rilevata una minaccia o si verifica un’emergenza, gli agenti della sicurezza ne individuano subito la posizione, intervenendo di persona o fornendo una risposta immediata ed efficace a distanza.