• Sicurezza per le strade

La vita si fa difficile per vandali e malintenzionati che danneggiano beni pubblici oppure compiono azioni criminali con il favore delle tenebre (e non solo). Le più moderne ottiche sono in grado oggi di cogliere i dettagli anche nella totale oscurità o in condizioni climatiche avverse; poste in aree poche illuminate o tristemente note per essere teatro di furti, riescono a catturare alcuni particolari del colpevole, utili alle Forze dell’Ordine in fase di indagine.

• Sicurezza di monumenti

Troppo spesso i monumenti sono protagonisti di atti vandalici. È difficile dimenticare le immagini di irrispettosi turisti che hanno scambiato il Colosseo a Roma per una lavagna su cui scrivere dediche. L’unica soluzione possibile (oltre ad una bella multa salata) è l’installazione di telecamere lungo tutto il perimetro e nell’area circostante.

Rilevata una figura umana che sta cercando di arrampicarsi su una statua o sta scavalcando il bordo di una fontana, viene inviata una notifica di allarme alla sala operativa. Una chiamata e la pattuglia più vicina si reca sul luogo per cogliere sul fatto il colpevole.

La lettura delle targhe permette di scovare i mezzi in circolazione “non a norma”. Dialogando con il database della Motorizzazione è possibile, infatti, individuare le automobili che non hanno pagato il bollo o viaggiano senza revisione e assicurazione valida.

Per quanto grande una piazza non può accogliere un numero illimitato di persone. Durante lo svolgimento di manifestazioni, un assembramento potrebbe diventare la scintilla che causa eventi spiacevoli (una rissa ad esempio), magari con feriti nei casi più drammatici. È grazie ad un sistema di videosorveglianza che le Forze dell’Ordine hanno la possibilità di monitorare le aree comuni.

Installate sulla cima di un palo, le telecamere che supportano la funzione di people counting risultano molto utili in contesti simili. Superato il limite massimo consentito, viene inviato un segnale d’allarme alla centrale operativa, a seguito del quale gli agenti di polizia intervengono disperdendo la folla e favorendo un maggior scorrimento.

Sui monitor della centrale operativa è possibile visualizzare le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza installate sul territorio. Una notifica avvisa quando viene rilevata un’anomalia, mettendo in allarme gli addetti che provvederanno ad allertare i colleghi in pattuglia nella zona.